Francesco Redi e il suo Ditirambo

Qui di seguito ogni tanto scriverò qualche passo del Bacco in Toscana inizio da qui:

…..Chi la squallida Cervogia
Alle labbra sue congiugne
Presto muore, o rado giugne
All’età vecchia e barbogia:
Beva il sidro d’Inghilterra
Chi vuol gir presto sotterra;
Chi vuol gir presto alla morte
Le bevande usi del Norte.
Fanno i pazzi beveroni
Quei Norvegi e quei Lapponi;
Quei Lapponi son pur tangheri,
Son pur sozzi nel loro bere;
Solamente nel vedere,
Mi fariano uscir de’ gangheri.
Ma si restin col mal die
Sì profane dicerie,
E il mio labbro profanato
Si purifichi, s’immerga,
Si sommerga
Dentro un pecchero indorato,
Colmo in giro di quel vino
Del vitigno
Sì benigno,
Che fiammeggia in Sansavino;
O di quel che vermigliuzzo,
Brillantuzzo
Fa superbo l’Aretino…..