Ornellaia 2011

Ornellaia 2011

In questi giorni ho avuto modo di degustare Ornellaia 2011 più volte ed ora mi sento sicuro nel redigere la mia descrizione organolettica.
Per cominciare però descrivo l’andamento stagionale
Il 2010 per Ornellaia è stato uno degli anni in cui si è vendemmiato più tardi, il 2011 come a volte accade è stato invece piuttosto precoce
L’inverno è stato piovoso e i suoli hanno “fatto il pieno”, la primavera più calda del solito ha anticipato il ciclo vegetativo della vigna di alcuni giorni.
Il germogliamento è stato omogeneo, condizione che attribuisce un vantaggio strategico, rendendo più facile la gestione del vigneto. L’estate ha esordito con temperature più fresche della media, compensando il vantaggio primaverile e l’invaiatura è avvenuta in epoca assolutamente normale.
Fine luglio e inizio agosto hanno portato utili precipitazioni che hanno favorito un ottimo sviluppo dei grappoli.

Una pianta di Cabernet all'Ornellaia

Una pianta di Cabernet all’Ornellaia

Dopo il 13 agosto c’è stato un incremento della temperatura che ha determinato un’accelerazione della maturazione, tanto che a fine agosto i primi Merlot erano già pronti e si è proceduto a una vendemmia che è tornata precoce.
Settembre è stato caldo e soleggiato, assolutamente privo di precipitazioni, consentendo di vendemmiare ciascun vigneto nel suo momento ottimale, in condizioni perfette, tali da consentire alle uve di raggiungere un’ottima concentrazione, ma soprattutto un perfetto bilanciamento tra maturità dei tannini e freschezza acida, con profumi intensi e maturi, senza perdere il caratteristico turgore del momento migliore.

Uno dei vigneti di Ornellaia

Uno dei vigneti di Ornellaia

Vinificazione e affinamento
La raccolta è avvenuta a mano in cassette da 15 kg ed i grappoli sono stati selezionati su doppio tavolo di cernita prima e dopo la diraspatura e sottoposti al termine ad una pigiatura soffice. Ogni varietà e ogni parcella è stata vinificata separatamente. La fermentazione alcolica ha avuto luogo in tini di acciaio inox a temperature tra 26-30°C per una settimana alla quale è seguita la macerazione per un totale di circa 10-15 giorni. La fermentazione malolattica si è svolta principalmente in barriques di rovere (70% nuove e 30% di secondo passaggio). Il vino è rimasto in barriques nella cantina di Ornellaia a temperatura controllata per un periodo di circa 18 mesi.
Dopo i primi 12 mesi è stato effettuato l’assemblaggio che è risultato composto da:
51% di Cabernet Sauvignon;
32% di Merlot;
11% di Cabernet Franc;
6% di Petit Verdot.
L’assemblato è stato reintrodotto nelle barriques dove ha trascorso altri 6 mesi.
Hanno fatto seguito 12 mesi di affinamento in bottiglia, prima dell’introduzione sul mercato avvenuta proprio in questi giorni.

La cantina dove si eleva Ornellaia

La cantina dove si eleva Ornellaia

Profilo organolettico
Degustazione Maggio 2013
Già dall’esordio si capisce che siamo davanti ad una delle espressioni più felici di Ornellaia.
Il colore è rosso rubino molto intenso, non esente da riflessi purpurei.
Il naso è dominato da note fruttate super concentrate di mirtillo, mora di rovo, ribes nero e ciliegia, ben sostenuti da una freschezza balsamica che lascia trasparire in sequenza timo, menta, eucalipto e origano. La progressione è notevole e nel bicchiere continua a crescere in complessità aggiungendo continuamente nuove note, come il tabacco, la liquirizia e il pepe nero.
In bocca la trama tannica è imponente e impatta su tutta la superficie della lingua, denotando uno spessore decisamente superiore alla norma.
Il fascino gustativo di Ornellaia 2011 consiste nella sua incredibile agilità, frutto di un equilibrio praticamente totale, con una concentrazione e una struttura tannica così imponente sembra un paradosso, ma grazie alla tessitura particolarmente vellutata e levigata è possibile trovarsi in questa sintesi di eleganza e potenza.

Ornellaia 2011

Ornellaia 2011

Il finale retro olfattivo è di una lunghezza biblica e si caratterizza per la freschezza balsamica e le note di spezie e liquirizia, in totale sintonia con il nasale diretto.
Penso che Ornellaia 2011 farà parlare di sé per molto tempo, certamente promette una longevità che provocatoriamente è stata definita infinita.
Infatti la parola per descrivere Ornellaia 2011 è L’Infinito.

This article has 2 comments

  1. Come non essere d’accordo? Profilo olfattivo ampio e nitido, gusto tridimensionale e splendidamente elegante. Ha tutte le carte in regola per poter essere definito grandissimo o – perché no? – il più grande di tutti.

  2. Sergio Di Loreto

    Il tempo esprimerà la sua sentenza, intanto ce lo godiamo in gioventù.

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*