Riprendo da puntata precedente http://wp.me/p4b56V-3Q con il racconto di altre 6 annate
1991:
Andamento stagionale
La fase principale della vegetazione si è caratterizzata per temperature medie, con fioritura e allegagione ottimali attorno al 15 giugno. I mesi estivi sono stati più freschi della media e le precipitazioni più intense del solito, causando un ritardo della maturazione dei frutti di tre settimane circa rispetto alla media.
La vendemmia si è tenuta l’11 e il 17 settembre (leggermente più tardi rispetto alle vendemmie precedenti). Le uve sono state raccolte a mano in ceste della capacità massima di 15 kg e trasferite immediatamente in cantina. Le uve hanno sviluppato una densità zuccherina tra i 22,5 e i 23,5 gradi Brix.
Vinificazione e affinamento
Dopo la diraspatura, è iniziata una fermentazione molto stabile del mosto, durata 9 giorni, seguita da 14 giorni di macerazione a temperatura controllata.
Prima del travaso iniziale, il mosto è stato spremuto delicatamente, quindi è avvenuta la fermentazione alcolica, seguita dalla fermentazione malolattica.
Il vino è quindi stato trasferito in barrique nuove di rovere francese, dove è rimasto per 24 mesi, seguiti da altri 24 mesi in bottiglia prima dell’immissione in commercio.
Profilo organolettico
colore rubino con unghia leggermente granata, naso fruttato di confettura more, balsamico menta eucalipto, fieno tagliato, rabarbaro, in chiusura paté di olive nere. In bocca la tessitura è sottile e setosa, caldo. Lungo e fine il finale.
1992
Clima e annata
A Bolgheri la primavera 1992 è stata gradevole, con temperature nella media. L’umidità, persistente per tutto giugno, ha ceduto a un notevole incremento della temperatura, che si è mantenuta elevata per tutto agosto. Alcuni sporadico rannuvolamenti hanno offerto tregua dalla calura. La presenza costante di umidità elevata ha rallentato tuttavia leggermente la maturazione dei frutti, posticipando di poco la vendemmia.
Stranamente (e fortunatamente), la zona di Bolgheri è scampata agli intensi piovaschi che hanno colpito altre aree della Toscana tra la metà e la fine di Settembre, comunque quando le uve del vigneto Masseto erano già in cantina.
La vendemmia si è tenuta il 5 e il 12 settembre, con una gradazione intorno ai 24 gradi Brix. Le uve sono state raccolte a mano in ceste della capacità massima di 15 kg e trasferite immediatamente in cantina.
Vinificazione e affinamento
Dopo un’accurata diraspatura è iniziata la fermentazione alcolica, durata 9 giorni e seguita da 14 giorni di macerazione a temperatura controllata. Prima del travaso iniziale, il mosto è stato spremuto delicatamente, quindi è avvenuta la fermentazione alcolica, seguita dalla fermentazione malolattica.
Quindi il vino è stato trasferito in barrique nuove di rovere francese, dove è rimasto per 2 anni, seguiti da altri 18 mesi in bottiglia prima dell’immissione in commercio.
Un’annata poco blasonata per i vitigni a maturazione più tardiva, ma per i Merlot si tratta di un’ottima annata.
Profilo oranolettico:
Rosso rubino cupo senza riflessi neanche sull’unghia.
Al naso dominano i frutti di bosco neri, molto maturi, freschi e in confettura.
Poi caramello e sottobosco, porcini in prima battuta.
Seguono note minerali di grafite e cioccolato fondente, china calissaia.
In bocca è largo e setoso, la spunta tranquillamente come intensità sulle versioni 1990 e 1991.
La trama tannica è seta pura, lunghissimo il finale.
1993 Clima e annata
Il clima della stagione vegetativa 1993si è caratterizzato per una primavera molto calda con moderate precipitazioni, che ha causato una fioritura precoce del Merlot del vigneto Masseto (all’incirca a metà maggio) ed è stata seguita da un’estate torrida. Le temperature si sono mantenute costanti per tutto Settembre e le prime piogge hanno fatto la loro comparsa solo alla fine del mese.
La vendemmia si è tenuta il 5 e il 22 settembre, con una maturazione degli acini intorno ai 23-24 gradi Brix.Le uve sono state raccolte a mano in ceste della capacità massima di 15 kg e trasferite immediatamente in cantina.
Vinificazione e affinamento
Dopo la diraspatura completa, ha avuto luogo la fermentazione alcolica per 10-11 giorni, seguita dalla prolungata macerazione, per 18-20 giorni, a temperatura controllata, a seguire la fermentazione malolattica.
Il vino è quindi stato trasferito in barrique nuove di rovere francese, dove è rimasto per 2 anni, seguiti da altri 18 mesi in bottiglia prima dell’immissione in commercio.
Profilo organolettico:
Rosso rubino intenso e integerrimo.
Al naso esordisce con insolite note floreali di viola, poi una cannonata di mirtillo fresco e turgido. Fieno e rabarbaro, ricordi di sigaro Cohiba. In bocca la trama tannica è più graffiante del solito, un grip importante.
In finale è lungo e dominato dei frutti di bosco.
1994
Clima e annata
L’annata 1994 è stata eccezionalmente calda in primavera, con precipitazioni moderate, condizioni che hanno favorito la fioritura prematura delle viti di Merlot a partire dal 15 Maggio. I mesi estivi sono stati estremamente caldi fino alla fine di settembre e le precipitazioni molto scarse.
La vendemmia del Merlot si è tenuta quest’anno il 4 e il 15 Settembre.
Le uve sono state raccolte a mano in ceste della capacità massima di 15 kg e trasferite immediatamente in cantina.
Il 1994 per i Merlot in Toscana è stata un’annata di notevole caratura.
Vinificazione e affinamento
Dopo la diraspatura completa, ha avuto inizio la fermentazione alcolica, durata 10-11 giorni, seguita da una macerazione di ben 18-20 giorni a temperatura controllata, seguita dalla fermentazione malolattica.
Il vino è quindi stato trasferito in barrique nuove di rovere francese (di Alliers), dove è rimasto per 2 anni, seguiti da altri 18 mesi in bottiglia prima dell’immissione in commercio.
Profilo organolettico:
Rosso rubino molto intenso e senza il minimo cenno di cedimento nemmeno sull’unghia.
Al naso esordisce con nitide note di ciliegia di Vignola matura e fresca, seguono i soliti mirtillo e ribes. Poi la freschezza diventa balsamica con menta piperita e anice stellato. Il finale olfattivo è cioccolato fondente e scatola di sigari cubani. In bocca Masseto 1994 dà il meglio di sé, forse il migliore del primo decennio, una tessitura fittissima e setosa lascia sensazioni di grande piacevolezza gustativa. In chiusura è tutta eleganza e lunghezza, dritto e nitido.
1995
Clima e annata
Il clima dell’annata è stato influenzato da una primavera relativamente tardiva, che ha ritardato la fioritura delle viti, iniziata il 24-25 Maggio per le uve del vigneto Masseto. La fine di giugno e gli inizi di luglio sono stati leggermente più freschi della norma, improvvisamente seguiti da 30 giorni circa di temperature eccezionalmente elevate. Gli acquazzoni intermittenti a partire dall’8 Agosto si sono accompagnati a un calo delle temperature e a un clima relativamente fresco per tutto il mese di settembre.
La vendemmia del Merlot si è tenuta il 4 e il 13 Settembre. Le uve sono state raccolte a mano in ceste della capacità massima di 15 kg e trasferite immediatamente in cantina.
Vinificazione e affinamento
Dopo la diraspatura completa, ha avuto inizio la fermentazione alcolica, durata 10-11 giorni, seguita da una macerazione di ben 18-20 giorni a temperatura controllata. Prima del travaso iniziale, il mosto è stato spremuto delicatamente, quindi è iniziata la fermentazione alcolica, seguita dalla fermentazione malolattica.
Il vino è stato poi trasferito in barrique nuove di rovere francese (quasi tutte di Alliers e Nevers), dove è rimasto per 2 anni, seguiti da altri 18 mesi in bottiglia prima dell’immissione in commercio.
Profilo organolettico:
Colore rosso rubino intenso.
L’olfattiva è caratterizzata da un esordio floreale, un bouquet di fiori appassiti, poi frutti di bosco e agrumi canditi. Speziato con pepe nero e anice stellato, cuoio, iuta, cioccolato e cuoio conciato.
La trama tannica è fitta, ma meno elegante e nitida rispetto al 1994. Lungo come sempre il finale.
1996
Clima e vendemmia
La primavera 1996 è stata caratterizzata da temperature mediamente basse che hanno ritardato la fioritura. La fioritura è avvenuta il 24/25 Maggio. Il tempo in estate ha avuto un andamento regolare con temperature mai eccessivamente calde. Verso la metà di Agosto ci si sono alcune piogge che hanno causato un rallentamento della maturazione. Un notevole rialzo delle temperature all’inizio di Settembre ha contribuito al pieno completamento della maturazione delle uve. La vendemmia si è svolta nel periodo compreso tra l’8 ed il12 Settembre. La raccolta è stata eseguita a mano facendo un’accurata selezione dell’uva che, in condizioni ottimali, è stata portata in cantina raggiungendo la maturazione attorno ai 23-25 gradi brix.
Vinificazione e invecchiamento
L’uva è stata diraspata e pigiata prima di essere introdotta in tini dove è avvenuta la fermentazione alcolica ad una temperatura non superiore ai 30°C. La macerazione si è protratta per 18-20 giorni dopo la quale il vino è stato travasato in barriques nuove di rovere francese dove si è conclusa la fermentazione malolattica. L’affinamento in barriques è durato 24 mesi seguito da un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia per 12 mesi.
Profilo organolettico
Si presenta rosso rubino molto fitto, rubino anche sull’unghia.
Masseto 1996 è un Masseto giocato sulla finezza. Fruttato ribes mirtillo, menta, “jus de viande” e cioccolato.
Sentori leggermente incensati sul finale olfattivo. In bocca ha un bel corpo e una tessitura tannica setosa.