Grappolo Syrah

Grappolo Syrah


Il Syrah è un vitigno sul quale si è scritto molto circa le ipotesi di origine, spesso “sparate” così, senza nessun fondamento scientifico. Qualcuno, non si sa esattamente quando, ha tradotto in inglese il suo nome in Shiraz.
Probabilmente solo banali errori di traduzione e qualcuno a iniziato a teorizzare ipotetiche origini persiane, essendo la Persia, soprattutto nell’antichità, terra di viticoltura e Shiraz il nome della quinta città dell’Iran per popolazione, fondata oltre 4.000 anni fa e certamente importante centro di produzione vinicola per millenni.
Foglia di Syrah

Foglia di Syrah


Altri hanno ipotizzato un’ origine a Siracusa, sempre per via del nome, ma anche questa ipotesi si è rivelata letteralmente “campata in aria”.
Dunque i sinonimi sono appunto Shiraz utilizzato in Australia, Turchia, Cipro; Syrach in Spagna; Chirac in Messico; in Francia in alcune regioni è conosciuto con il nome Serina noire.
La maggiore superficie coltivata a Syrah si trova in Francia, seguono nell’ordine Australia, Spagna, Usa, Argentina e Italia.
Syarh alla Tenuta dell'Ammiraglia in Maremma

Syarh alla Tenuta dell’Ammiraglia in Maremma


Tornando alle origini del vitigno, come spesso accade ultimamente, sono stati i test del DNA a fornire una risposta scientificamente attendibile.
Infatti, studi abbastanza recenti sul DNA, hanno dimostrato che il Syrah è il frutto dell’incrocio tra il vitigno a bacca rossa Dureza e il vitigno a bacca bianca Mondeuse Blanche.
Per l’esattezza è stato John E. Bowers dell’Università di Davis nel 2000 a scoprirlo e in seguito molti ampelografi sono giunti alla medesima deduzione.
Pertanto tutte le vecchie ipotesi su un’origine esotica del Syrah sono di fatto smentite dalla genetica, che attribuisce al Syrah origini totalmente francesi.
Mondeuse blanche

Mondeuse blanche


Il Syrah in realtà risulta essere un vitigno piuttosto giovane e discendente diretto del Pinot nero.
Infatti il Dureza, padre del Syrah e anche fratello del Terlodego, da una serie di analisi genetiche, emerge quale “figlio” di un vitigno, probabilmente estinto, a sua volta figlio del Pinot nero.
Quindi, assodato che si tratti di una varietà giovane e di origine francese, veniamo ad analizzare i dati del suo successo, un successo di dimensioni straordinarie.
Dureza

Dureza


Oggi il Syrah risulta essere il sesto vitigno più coltivato al mondo, occupando 185.568 ettari, pari al 4,03% della superficie vitata mondiale! Grandi “performance” negli ultimi 20 anni, nel 1990 con 35.086 ettari era il 35° vitigno più coltivato al mondo, nel 2000 con 101.516 ettari saliva alla 8° piazza e nell’ultimo censimento del 2010 come detto ha raggiunto il 6° posto.
Il Syrah ama le pendenze e il sole. Qui un vigneto  all'Ammiraglia

Il Syrah ama le pendenze e il sole. Qui un vigneto all’Ammiraglia


Caratteristiche fisiche: il vitigno presenta al proprio interno biotipi da mediamente a molto produttivi che danno origine a vini di diverso livello qualitativo. Germoglio ad apice medio o globoso, cotonoso, di colore bianco verdastro, con orlo color carminio. Foglia pentalobata, mediogrande con seno peziolare a U o a lira chiusa e bordi leggermente sovrapposti.
Lembo liscio o leggermente ondulato, pagina inferiore mediamente ricca di corti peli. Grappolo medio, allungato,
cilindrico a volte alato, compatto o a volte semispargolo, a seconda dei cloni. Acino di dimensioni medie, di forma ovale, con buccia molto pruinosa e polpa di gusto dolce e sapido. I rami sono lunghi e fragili e la vegetazione va limitata.
L’epoca di maturazione è media, con 2 diversi picchi zuccherini, se si decide di vendemmiare durante il primo picco la finestra è molto stretta.
Abbastanza sensibile alle clorosi, meglio evitare terreni con molto calcare attivo, che causa Ph elevato.
Non si abbina bene al portinnesto 110R.
Côte-Rôtie e le pendenze da brivido

Côte-Rôtie e le pendenze da brivido


La buccia relativamente sottile (non dimentichiamo che la mamma è a bacca bianca), lo rende suscettibile ad acari e muffa grigia se si aspetta il secondo picco di maturazione in zone dal clima non molto asciutto.
Le foglie virano al rosso molto rapidamente, in vendemmia.
I cloni catalogati in Francia sono circa 150 ed i più pregiati sono considerati: il 100, 174, 300, 470, 471,524, 525, 747, 877, 1140, 1141 e 1188.
Syrah in Côte-Rôtie

Syrah in Côte-Rôtie


Le caratteristiche organolettiche principali spesso riscontrate nei vini ottenuti da uve Syrah sono:
pepe nero e spezie in generale, olive nere, floreale viola, cuoio e pelliccia.
Il successo del Syrah è dovuto anche ai grandi vini che si sono imposti sul mercato.
Quasi sempre la giacitura dei vigneti che hanno dato dei Syrah di successo è in notevole pendenza, con molte ore di luce piena, vedi Côte-Rôtie.
I primi da segnalare sono i famosi LALALA di Guigal.
Il Syrah nell'Hermitage

Il Syrah nell’Hermitage


La Landonne, La Turque e La Mouline vedi articolo https://www.coppiere.it/2014/10/viaggio-in-cotes-du-rhone-valutazioni-aggiunte/.
Sempre in Côte-Rôtie, fantastici i vini di Jamet.
Poi l’Hermitage e i capolavori di Chapoutier, Chave, Jaboulet.
A Cornas Auguste Clape, ma per la Côtes du Rhône si può guardare anche qui https://www.coppiere.it/2014/01/vini-della-cotes-du-rhone-parte-seconda/.
La Landonne

La Landonne


Altro grande Syrah è chiamato Shiraz e sta in Barossa Valley, Australia ed è il vino più importante del continente:
Grange Penfolds, considerato un vino Icona, prodotto fin dalla vendemmia 1951.
Grange Penfolds

Grange Penfolds


Fra gli italiani quello che conosco meglio è il Syrah dell’Ammiraglia, prodotto in maremma toscana, nella tenuta dell’Ammiraglia, su suoli in pendenza, affacciati sulla costa toscana meridionale, che guardano l’isola del Giglio, baciati dal sole mediterraneo.
Vado a stapparne una bottiglia del 2006.
Salute!
Ammiraglia Syrah 2006

Ammiraglia Syrah 2006

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This article has 7 comments

  1. BELA MISTURA QUE FORMOU SYRAH..SERGIO COMO COPPIERE DELLA SERA PEÇO UM ARTIGO DE ALGUMA MISTURA DO BRASIL COM SUAS UVAS SERIA UM BELLO PRESENTE COM MELHOR ENTENDEDOR VAI CONSEGUIR PRA MIM … OBRIGADO..

  2. Marta, grazie per i tuoi commenti. Prossimamente scriverò un articolo sulla storia del vino e della viticoltura in Brasile.

  3. Una interessante zona dove “pescare” degli ottimi syrah è Cortona in provincia di Arezzo, ci sono piccoli e meno piccoli produtti che lavorano molto bene, Tenimenti d’alessandro, il vulcanico e biodinamico Stefano Amerighi e Fabrizio Dionisio tra i miei preferiti

  4. La Toscana meridionale sta esprimendo dei Syrah molto interessanti. Il successo del Rodano nord con il Syrah, in questi ultimi anni, è notevolissimo e deve spronare tutti a perseverare nella ricerca della qualità costante e crescente.

  5. Anciosa por este artigo vinho e vitivinicultura no Brasil-obrigado

  6. Grazie Marta ci sto lavorando!

  7. That saves me. Thanks for being so seblnise!

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